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| - I Costumi - | ||
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| Le tradizioni   			popolari che la Corale intende ripresentare risalgono alla vita del   			paese prima del prosciugamento del lago Fucino. I costumi sono stati riprodotti in base a modelli del Settecento,   			disegnati da Agnese Di Giamberardino, che si è ispirata alle linee e   			alle fogge presenti nelle incisioni con l’acquaforte di Bartolomeo   			Pinelli, pubblicate a Roma nel 1817. Il costume della donna è composto da una gonna di colore verde   			petrolio che scende fino alla caviglia ed è decorata, nella parte   			inferiore, da due file parallele di trine e da una gonna più corta   			di colore giallo senape che presenta lo stesso motivo decorativo   			lungo il bordo inferiore. Circa le caratteristiche del costume maschile è opportuno   			sottolineare che il colore del pantalone era ottenuto dalla   			tessitura della lana della pecora nera. E’ composto da pantaloni   			marroni di fustagno che arrivano a coprire il ginocchio. 
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